Venerdì 5 novembre 2010 alle ore 17,30 presso il Salone degli Specchi della Provincia,
si terrà un convegno, organizzato dall’Ass. Culturale Don Giuseppe Riggi,
per la presentazione del libro di don Antonio Meli dal titolo
“L’evento cristiano. Un percorso”.
Relatore sarà il prof. Giuseppe Savagnone, filosofo.
Interverrà S.E. Mons. Calogero La Piana Arcivescovo di Messina - Lipari - Santa Lucia del Mela
domenica 24 ottobre 2010
sabato 23 ottobre 2010
Il weekend che rilancia la città
Il 16 e 17 ottobre s'è tenuto l'Happening di Messina. Due giorni di incontri, testimonianze e concerti per prendere sul serio la provocazione di un amico. E rimboccarsi le maniche...
Tra le città del Sud, Messina è sicuramente una di quelle che possono “vantare” maggiori problemi. Vive un presente difficile, che forse, giorno dopo giorno, sta uccidendo la speranza di un futuro diverso. Ma poi capita che negli occhi di qualcuno vediamo balenare una possibilità che non avevamo considerato e, anche in queste circostanze, può accadere qualcosa d’inaspettato, qualcosa che faccia rifiorire improvvisamente il desiderio di cambiamento. «Un imprevisto è la sola speranza», scriveva Montale. Aveva proprio ragione, se guardiamo a cosa è accaduto lo scorso fine settimana.
Stiamo parlando dell’Happening, il 16 e 17 ottobre alla Fiera Campionaria. Un appuntamento che mancava da dieci anni. Degli strani manifesti, sparsi per tutta la città, avevano questo curioso titolo: «La vittoria sulla confusione è una esperienza». Esperienza? Che razza di parola... A chiedere spiegazione agli organizzatori si rischiava di sentirsi dire: «Esperienza significa maturare un giudizio chiaro su tutto quanto accade quotidianamente».
Cosa significassero queste parole s’è visto in due giorni di musica e incontri. Dalla solidarietà al turismo come business al servizio del cuore dell’uomo, dalla passione di Walter Gatti per il rock (in un incontro supportato dalla band messinese Zua) al concerto unplugged di Alfredo Minucci.
Ma, soprattutto, s’è visto nella testimonianza degli amici di Napoli, Salvatore e Maria Assunta, che hanno messo in evidenza come il cambiamento intervenuto nelle loro vite non è stato frutto di discorsi, ma è scaturito da una provocazione che è divenuta lavoro su di sé. Nel 2006, in visita a Napoli, don Julián Carrón aveva preso spunto da una lettera di san Paolo: «La testimonianza di Cristo si è stabilita tra voi così saldamente che nessun dono di grazia più vi manca: che noi, quando ci alziamo, quando andiamo a lavorare, quando andiamo a spasso per Napoli, vedendo tutte le contraddizioni, possiamo avere nella testa e nel cuore questa frase». Da allora, Napoli non è cambiata, ma una novità ha fatto irruzione, uno sguardo, un rapporto, una trama di amicizie che ha portato con sé un modo nuovo di guardare la città.
E anche a Messina qualcosa, dopo le parole degli amici di Napoli, comincia a non essere più come prima. Si inizia a guardare la propria storia, se stessi con altri occhi. Quella provocazione può essere presa sul serio anche qui, e la sfida adesso è che questi due giorni non rimangano un nostalgico ricordo, ma abbiano un riverbero continuo per tutto il resto dell’anno. Non è scontato, ma l’entusiasmo comincia a insinuarsi fra le pieghe della lamentela. Senza essere ingenui o peccare di presunzione, può accadere anche a Messina qualcosa che è l’inizio di una novità. Questa novità è un cuore cambiato, ridestato alla speranza, che comincia ad operare nel reale in modo da introdurre un seme di cambiamento anche nella società. È un esempio concreto di sussidiarietà, di gente che, senza attendere il cambiamento solo dalle istituzioni, si mette insieme tentando di incidere nella realtà con la propria creatività, quella stessa creatività che ha mosso alcuni amici a dar vita all’Happening.
Per due giorni a Messina si è smesso di guardare solo ai problemi. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire.
da Nicola Currò http://www.tracce.it/
Tra le città del Sud, Messina è sicuramente una di quelle che possono “vantare” maggiori problemi. Vive un presente difficile, che forse, giorno dopo giorno, sta uccidendo la speranza di un futuro diverso. Ma poi capita che negli occhi di qualcuno vediamo balenare una possibilità che non avevamo considerato e, anche in queste circostanze, può accadere qualcosa d’inaspettato, qualcosa che faccia rifiorire improvvisamente il desiderio di cambiamento. «Un imprevisto è la sola speranza», scriveva Montale. Aveva proprio ragione, se guardiamo a cosa è accaduto lo scorso fine settimana.
Stiamo parlando dell’Happening, il 16 e 17 ottobre alla Fiera Campionaria. Un appuntamento che mancava da dieci anni. Degli strani manifesti, sparsi per tutta la città, avevano questo curioso titolo: «La vittoria sulla confusione è una esperienza». Esperienza? Che razza di parola... A chiedere spiegazione agli organizzatori si rischiava di sentirsi dire: «Esperienza significa maturare un giudizio chiaro su tutto quanto accade quotidianamente».
Cosa significassero queste parole s’è visto in due giorni di musica e incontri. Dalla solidarietà al turismo come business al servizio del cuore dell’uomo, dalla passione di Walter Gatti per il rock (in un incontro supportato dalla band messinese Zua) al concerto unplugged di Alfredo Minucci.
Ma, soprattutto, s’è visto nella testimonianza degli amici di Napoli, Salvatore e Maria Assunta, che hanno messo in evidenza come il cambiamento intervenuto nelle loro vite non è stato frutto di discorsi, ma è scaturito da una provocazione che è divenuta lavoro su di sé. Nel 2006, in visita a Napoli, don Julián Carrón aveva preso spunto da una lettera di san Paolo: «La testimonianza di Cristo si è stabilita tra voi così saldamente che nessun dono di grazia più vi manca: che noi, quando ci alziamo, quando andiamo a lavorare, quando andiamo a spasso per Napoli, vedendo tutte le contraddizioni, possiamo avere nella testa e nel cuore questa frase». Da allora, Napoli non è cambiata, ma una novità ha fatto irruzione, uno sguardo, un rapporto, una trama di amicizie che ha portato con sé un modo nuovo di guardare la città.
E anche a Messina qualcosa, dopo le parole degli amici di Napoli, comincia a non essere più come prima. Si inizia a guardare la propria storia, se stessi con altri occhi. Quella provocazione può essere presa sul serio anche qui, e la sfida adesso è che questi due giorni non rimangano un nostalgico ricordo, ma abbiano un riverbero continuo per tutto il resto dell’anno. Non è scontato, ma l’entusiasmo comincia a insinuarsi fra le pieghe della lamentela. Senza essere ingenui o peccare di presunzione, può accadere anche a Messina qualcosa che è l’inizio di una novità. Questa novità è un cuore cambiato, ridestato alla speranza, che comincia ad operare nel reale in modo da introdurre un seme di cambiamento anche nella società. È un esempio concreto di sussidiarietà, di gente che, senza attendere il cambiamento solo dalle istituzioni, si mette insieme tentando di incidere nella realtà con la propria creatività, quella stessa creatività che ha mosso alcuni amici a dar vita all’Happening.
Per due giorni a Messina si è smesso di guardare solo ai problemi. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire.
da Nicola Currò http://www.tracce.it/
HELP! CHE CONCERTO A MESSINA
Città: Messina. Luogo: la Fiera. Occasione: l’Happening dei giovani, che ruotava attorno all’Esperienza come antidoto alla confusione. Città particolare, giornate di sole stupendo, gente caldissima, tanti giovanissimi (e pure molti pensionati….). Qui Massimo, Beppe e i loro tanti amici hanno messo in piedi una festa bella e intensissima, con due notevoli serate di musica: la prima su HELP! IL GRIDO DEL ROCK e la seconda con l’ALFREDO MINUCCI in concerto.
La serata HELP! è stata magnifica e ben applaudita soprattutto perché…. c’era una vera band a suonare. E quando la musica è vera, calda, frizzante, allora è tutta un’altra storia. Gli ZUA (Alessio e Antonio alle chitarre, Pietro al basso, Carmelo alla batteria e Giuseppe alla voce e chitarre acustiche) hanno fatto faville. Ecco la scaletta: Help (Beatles), Soulshine (Allman Borhters), Come as you are (Nirvana), Whish you were here (Pink Floyd), You’ve got a friend (Carole King), Forever Young (Dylan), Here comes the rainbow again (K.Kristofferson), Comfortably numb (Pink Floyd), Holy Mother (E.Clapton), I shall be released (Dylan).
Abbiamo poi concluso con il video (da brividi) di Jesus blood never failed me yet (Gavin Bryars). Bellissima atmosfera, bella gente. Consiglio tutti di fare un salto a Messina: è stata una sorpresa.
Walter Gatti http://www.risonanza.net/
La serata HELP! è stata magnifica e ben applaudita soprattutto perché…. c’era una vera band a suonare. E quando la musica è vera, calda, frizzante, allora è tutta un’altra storia. Gli ZUA (Alessio e Antonio alle chitarre, Pietro al basso, Carmelo alla batteria e Giuseppe alla voce e chitarre acustiche) hanno fatto faville. Ecco la scaletta: Help (Beatles), Soulshine (Allman Borhters), Come as you are (Nirvana), Whish you were here (Pink Floyd), You’ve got a friend (Carole King), Forever Young (Dylan), Here comes the rainbow again (K.Kristofferson), Comfortably numb (Pink Floyd), Holy Mother (E.Clapton), I shall be released (Dylan).
Abbiamo poi concluso con il video (da brividi) di Jesus blood never failed me yet (Gavin Bryars). Bellissima atmosfera, bella gente. Consiglio tutti di fare un salto a Messina: è stata una sorpresa.
Walter Gatti http://www.risonanza.net/
domenica 17 ottobre 2010
LA VITTORIA SULLA CONFUSIONE E’ UN’ESPERIENZA
HAPPENING MESSINA 2010
SABATO 16 OTTOBRE
16,30 Inaugurazione Happening
17,30 Incontro “La solidarietà ha un Volto”
Salvatore Strano
Membro Direttivo della Cooperativa Rione Sanità
Maria Assunta Principe
Responsabile educativo Centro di Solidarietà Napoli
Dario Caroniti
Assessore per le politiche della famiglia del Comune di Messina
20,00 “Un panino in compagnia”
21,00 Incontro‐spettacolo “Help! Il grido del Rock” condotto da
Walter Gatti giornalista di musica e multimedia con la partecipazione della Band Messinese Zua
DOMENICA 17 OTTOBRE
11,00 S.Messa
15,30 Walter Gatti incontra gli studenti “Viaggio dentro la musica”
18,00 Tavola Rotonda “Il Turismo religioso: un business al servizio del cuore dell’uomo”con Don Lirio De Marco e Milena Romeo
20,00 “Spizzicando ….”
21,00 Spettacolo musicale “Storie e racconti di un’amicizia Senza Tempo” con Alfredo Minucci cantautore napoletano
Si ringraziano l’Ente Fiera di Messina, la Provincia di Messina, Bruno-Euronics, la Banca Agricola Popolare di Ragusa
SABATO 16 OTTOBRE
16,30 Inaugurazione Happening
17,30 Incontro “La solidarietà ha un Volto”
Salvatore Strano
Membro Direttivo della Cooperativa Rione Sanità
Maria Assunta Principe
Responsabile educativo Centro di Solidarietà Napoli
Dario Caroniti
Assessore per le politiche della famiglia del Comune di Messina
20,00 “Un panino in compagnia”
21,00 Incontro‐spettacolo “Help! Il grido del Rock” condotto da
Walter Gatti giornalista di musica e multimedia con la partecipazione della Band Messinese Zua
DOMENICA 17 OTTOBRE
11,00 S.Messa
15,30 Walter Gatti incontra gli studenti “Viaggio dentro la musica”
18,00 Tavola Rotonda “Il Turismo religioso: un business al servizio del cuore dell’uomo”con Don Lirio De Marco e Milena Romeo
20,00 “Spizzicando ….”
21,00 Spettacolo musicale “Storie e racconti di un’amicizia Senza Tempo” con Alfredo Minucci cantautore napoletano
Si ringraziano l’Ente Fiera di Messina, la Provincia di Messina, Bruno-Euronics, la Banca Agricola Popolare di Ragusa
sabato 9 ottobre 2010
Presentazione libro
Presidente della Cooperativa Sociale "L'Imprevisto"di Pesaro
Presentazione del Libro "Torniamo a casa" (ed. ITACA) che racconta l'esperienza educativa e caritativa di Silvio e delle sue Opere.12 Ottobre 2010 - ingresso alle ore 18,00 Palazzo D'Amico, Marina Garibaldi - Milazzo
Introduce: Giusi Camillò (Presidente del Centro di Solidarietà di Milazzo)
Interviene: Carmelo Pino (Sindaco del Comune di Milazzo)
con il patrocinio del Comune di Milazzo Ass. per la Famiglia e le Politiche Sociali e Ass. per le Politiche Educative e Scolastiche
Centro di Solidarietà di Milazzo
Sede Operativa: Via Umberto I n.128 - Milazzo
sito: cds-milazzo.blogspot.com
mail:cds.milazzo@gmail.com
mercoledì 6 ottobre 2010
HAPPENING MESSINA 2010
LA VITTORIA SULLA CONFUSIONE E’ UN’ESPERIENZA
Vi è capitato mai di vivere un’esperienza talmente vera e bella per voi stessi da avere la necessità di comunicarla a tutti gli amici e al mondo intero?
L’origine di questa proposta consiste proprio nell’esperienza di vita condivisa tra un gruppo di amici: “Abbiamo la consapevolezza di essere dentro un’esperienza che è un bene per tutti essendo innanzitutto un bene per la nostra vita”.
Quello proposto è quindi un “avvenimento”, non una manifestazione.
Ma per capire veramente di cosa si tratta bisogna riconoscere qual è la vera questione, qual è il punto di partenza.
Viviamo nell’epoca della confusione, nella quale l’esperienza è intesa come il riverbero sentimentale che le cose ci provocano.
Invece la vittoria sulla confusione è un’esperienza ed è il giudizio che rende esperienza ciò che si fa!
Ma, a noi uomini, costituiti da un desiderio di felicità, di speranza, di giustizia, seri fino in fondo con noi stessi, non può bastare subire la realtà che ci viene incontro. “Se si vuole diventare adulti senza essere ingannati, alienati, schiavi di altri, strumentalizzati”, dobbiamo abituarci “a paragonare tutto con l’esperienza elementare”, con quell’insieme di esigenze che costituisco il nostro io.
“Il male non è che i sapienti non vedano la risposta, ma che non vedono l’enigma”. G.K.Chesterton
Qual è il senso ultimo della vita fino in fondo? In fondo di cosa è fatta la realtà? Per che cosa vale veramente la pena che io sia, che la realtà sia?
La cosa più grande accaduta a ognuno di noi è l’incontro con una presenza che è la risposta a questa domanda di significato che ci portiamo dentro e che dentro la quotidianità ci consegna una certezza che non muore mai.
Vogliamo condividere quest’avvenimento augurando a tutti quelli che ne parteciperanno il riaccadere di quello che a noi è accaduto ed è all’origine di questo gesto: l’incontro con una Bellezza in grado di spiegare la vita.
Vi è capitato mai di vivere un’esperienza talmente vera e bella per voi stessi da avere la necessità di comunicarla a tutti gli amici e al mondo intero?
L’origine di questa proposta consiste proprio nell’esperienza di vita condivisa tra un gruppo di amici: “Abbiamo la consapevolezza di essere dentro un’esperienza che è un bene per tutti essendo innanzitutto un bene per la nostra vita”.
Quello proposto è quindi un “avvenimento”, non una manifestazione.
Ma per capire veramente di cosa si tratta bisogna riconoscere qual è la vera questione, qual è il punto di partenza.
Viviamo nell’epoca della confusione, nella quale l’esperienza è intesa come il riverbero sentimentale che le cose ci provocano.
Invece la vittoria sulla confusione è un’esperienza ed è il giudizio che rende esperienza ciò che si fa!
Ma, a noi uomini, costituiti da un desiderio di felicità, di speranza, di giustizia, seri fino in fondo con noi stessi, non può bastare subire la realtà che ci viene incontro. “Se si vuole diventare adulti senza essere ingannati, alienati, schiavi di altri, strumentalizzati”, dobbiamo abituarci “a paragonare tutto con l’esperienza elementare”, con quell’insieme di esigenze che costituisco il nostro io.
“Il male non è che i sapienti non vedano la risposta, ma che non vedono l’enigma”. G.K.Chesterton
Qual è il senso ultimo della vita fino in fondo? In fondo di cosa è fatta la realtà? Per che cosa vale veramente la pena che io sia, che la realtà sia?
La cosa più grande accaduta a ognuno di noi è l’incontro con una presenza che è la risposta a questa domanda di significato che ci portiamo dentro e che dentro la quotidianità ci consegna una certezza che non muore mai.
Vogliamo condividere quest’avvenimento augurando a tutti quelli che ne parteciperanno il riaccadere di quello che a noi è accaduto ed è all’origine di questo gesto: l’incontro con una Bellezza in grado di spiegare la vita.
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