domenica 22 novembre 2015

Resoconto della Presentazione 19ª Colletta Alimentare

Messina, 20 Novembre 2015

Presentazione 19ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

« La fame oggi ha assunto le dimensioni di un vero “scandalo” che minaccia la vita e la dignità di tante persone – uomini, donne, bambini e anziani −. Ogni giorno dobbiamo confrontarci con questa ingiustizia, mi permetto di più, con questo peccato. In un mondo ricco di risorse alimentari, grazie anche agli enormi progressi tecnologici, troppi sono coloro che non hanno il necessario per sopravvivere; e questo non solo nei Paesi poveri, ma sempre più anche nelle società ricche e sviluppate. […]. Condividere ciò che abbiamo con coloro che non hanno i mezzi per soddisfare un bisogno così primario, ci educa a quella carità che è un dono traboccante di passione per la vita dei poveri che il Signore ci fa incontrare»
Sotto l’eco di queste parole pronunciate da Papa Francesco durante l’udienza del 3 ottobre scorso con i volontari della Fondazione Banco Alimentare e rilanciate nel video di apertura, è stata presentata ieri, presso il salone delle”Bandiere” di Palazzo Zanca,  la 19ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, che si svolgerà in tutta Italia il prossimo sabato 28 novembre.
In apertura, dopo l’introduzione di Sebastiano Catalano, responsabile provinciale della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, ha offerto la propria testimonianza suor Emanuela Pannuzzo, che da anni dedica la sua vita all’educazione dei più giovani nella parrocchia di Camaro S.Paolo, anche come responsabile dell’oratorio “padre Giuseppe Malgioglio”. 
Rendendo partecipi i presenti della semplice e nel contempo straordinaria esperienza educativa in cui sono stati coinvolti 150 ragazzi durante il Grest dello scorso giugno, nell’ambito del progetto “ora dona” (oratorio dona), in collaborazione con il Banco Alimentare, in cui i bambini, divisi in squadre e sotto la forma di un gioco, sono diventati i protagonisti di un inedito movimento di carità nel quartiere, riuscendo a coinvolgere genitori, parenti, amici e conoscenti in una avventura il cui esito è stato la raccolta di 300 Kg. di alimenti conferiti al Banco Alimentare, sperimentando essi stessi e facendo sperimentare a tutti gli adulti coinvolti l’impensabile letizia che scaturisce dal donare con cuore quello che si ha, anche se poco.
E che porterà tanti di loro e dei genitori a “buttarsi” anch’essi come volontari nella prossima Colletta.
A seguire l’intervento di Federico Bassi, responsabile nazionale della Colletta Alimentare, che, colpito dall’esperienza di suor Emanuela, e, a partire dalle cose richiamate da Papa Francesco, ha sottolineato la valenza educativa del gesto della Colletta, attraverso cui sia i volontari sia i donatori sono provocati, con  l’esperienza del dono, ad accorgersi che ogni uomo non è appena e soltanto bisogno del cibo, ma soprattutto bisogno di un “qualcosa” che sia in grado di soddisfare il bisogno di felicità, di affetto gratuito, che costituisce il cuore di ogni uomo.
Toccante,  a proposito, l’esperienza da lui raccontata, fatta da un ragazzo di 15 anni durante l’edizione dell’anno scorso, con un barbone ultrasessantenne che, dopo averlo malmenato prima di entrare nel supermercato, gridando che “io, il cibo, lo chiedo, non lo do!”, all’uscita gli si è avvicinato, perché, mentre girava nel supermercato, non riusciva a liberarsi dello sguardo pieno di simpatia umana con cui l’aveva guardato quel ragazzo e che mai in vita sua aveva ricevuto da nessuno, finendo così anche lui a fare da volontario con quel giovane e raccontandogli tutta la sua vita, lui, un uomo di 60 anni, a un ragazzo di 15 che l’aveva guardato come nessuno mai in vita sua.
Dopo aver ascoltato queste testimonianze, nessuno dei presenti sarà uscito senza una maggiore, appassionata decisione a buttarsi nella prossima avventura della Colletta.
Con i volontari, riconoscibili dalla ormai tradizionale “pettorina” del Banco alimentare e animati anch’essi dal desiderio di “condividere i bisogni per condividere il senso della vita” che è il motto, ormai a tutti familiare della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.

lunedì 16 novembre 2015

Presentazione 19° Colletta Alimentare


19° Giornata Nazionale della COLLETTA ALIMENTARE

Venerdì 20 Novembre 2015 – ore 18.30
Salone delle Bandiere - Palazzo Municipale

Interviene:  Federico  Bassi 
Responsabile Nazionale Giornata Nazionale Colletta Alimentare
Modera:  Sebastiano  Catalano
Responsabile Provinciale Giornata Nazionale Colletta Alimentare

sabato 14 novembre 2015

La vita di ciascuno appesa a un filo. Perché vale la pena vivere?

Comunicato stampa
Carrón (CL): «La vita di ciascuno appesa a un filo. Perché vale la pena vivere?»

Comunione e Liberazione si unisce alla commozione, al dolore e alla preghiera di Papa Francesco per le vittime degli attacchi di Parigi e per il popolo francese: «Queste cose sono difficili da capire. Non ci sono giustificazioni per queste cose, questo non è umano» (Papa Francesco al telefono con TV2000).
Don Julián Carrón, presidente della Fraternità di CL, ha dichiarato: «Davanti ai nostri occhi c’è un’evidenza: la vita di ciascuno è appesa a un filo, potendo essere uccisi in qualsiasi momento e ovunque, al ristorante, allo stadio o durante un concerto. La possibilità di una morte violenta e feroce è divenuta una realtà anche nelle nostre città. Per questo i fatti di Parigi ci mettono davanti alla domanda decisiva: perché vale la pena vivere? È una provocazione che nessuno di noi può evitare. Cercare una risposta adeguata alla domanda sul significato della nostra vita è l’unico antidoto alla paura che ci assale guardando la televisione in queste ore, è il fondamento che nessun terrore può distruggere».
«Chiediamo al Signore di poter affrontare questa terribile sfida con gli stessi sentimenti di Cristo che non si lasciò vincere dalla paura: “Oltraggiato non rispondeva con oltraggi, e soffrendo non minacciava vendetta, ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia” (I Pt 2,23). Con questa Presenza negli occhi potremo guardare perfino la morte, a cominciare da quella di coloro che hanno perso la vita a Parigi, offrire ai nostri figli un’ipotesi di significato per stare davanti a queste stragi e a ciascuno di noi una ragione per tornare al lavoro lunedì mattina continuando a costruire un mondo all’altezza della nostra umanità, con la certezza della speranza che è in noi». Con queste parole don Carrón ha invitato tutti gli amici del Movimento ad aderire ai momenti di preghiera che saranno proposti dalle diocesi, in unità con il Papa e con tutta la Chiesa.
l’ufficio stampa di CL
Milano, 14 novembre 2015.

mercoledì 4 novembre 2015

Sagra di S. Martino pro AVSI


L'annuale Sagra di San Martino pro AVSI si terrà Sabato 14 Novembre alle ore 20,00 presso l’Enoteca Provinciale di S. Placido Calonerò. 
Si potranno degustare panini con salsiccia, caldarroste, dolci tipici e tanto altro, tutto accompagnato da vino novello e musica dal vivo.