lunedì 22 dicembre 2014
Buon Natale 2014
La fede, per me, è nata dall'incontro con Gesù. Un incontro personale, che ha toccato il mio cuore e ha dato un indirizzo e un senso nuovo alla mia esistenza. Non si tratta di qualcosa di esteriore o di forzato, dunque, ma di qualcosa che emana da dentro e che si impone da sé. Gesù in effetti colpisce, spiazza, innova.
PAPA FRANCESCO
È un Altro che prende iniziativa verso la nostra vita, così è un Altro che salva la nostra vita, la porta alla conoscenza del vero, la porta all'adesione alla realtà, la porta all'affezione per il vero, la porta all'amore alla realtà. Se si accetta quest'annuncio come un ipotesi di lavoro, allora il respiro ritorna, tutto diventa più semplice, si dice pane al pane e vino al vino, vita alla vita e morte alla morte, amico all'amico, si diventa più contenti e tutto diventa ancor di più origine e stupore. E quanto più uno cerca di vivere questo tanto più capisce la sproporzione, e cammina umilmente, perché questo Altro che interviene mi prende ogni momento, mi prende e mi riprende, mi rilancia, e compirà l'opera che ha iniziato: ci fa giungere al destino.
LUIGI GIUSSANI
giovedì 11 dicembre 2014
martedì 9 dicembre 2014
Papa Francesco ai Movimenti
PAPA FRANCESCO
«Mantenete la freschezza del carisma,
rispettate la libertà delle persone
e cercate sempre la comunione»
Il Discorso a conclusione del III Congresso mondiale dei Movimenti ecclesiali
e delle Nuove Comunità, che si è svolto a Roma dal 20 al 22 novembre 2014,
sul tema «La gioia del Vangelo: una gioia missionaria…».
Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Vi accolgo con piacere in occasione del Congresso che state celebrando con il sostegno del Pontificio Consiglio per i Laici. Ringrazio il Cardinale Ryłko, anche per le sue parole, e Mons. Clemens. Al centro della vostra attenzione in questi giorni ci sono due elementi essenziali della vita cristiana: la conversione e la missione. Essi sono intimamente legati. Infatti, senza un’autentica conversione del cuore e della mente non si annuncia il Vangelo, ma se non ci apriamo alla missione non è possibile la conversione e la fede diventa sterile.
I Movimenti e le Nuove Comunità che voi rappresentate sono ormai proiettati alla fase della maturità ecclesiale, che richiede un atteggiamento vigile di conversione permanente, al fine di rendere sempre più viva e feconda la spinta evangelizzatrice. Desidero, pertanto, offrirvi alcuni suggerimenti per il vostro cammino di fede e di vita ecclesiale.
1. Anzitutto è necessario preservare la freschezza del carisma: che non si rovini quella freschezza! Freschezza del carisma! Rinnovando sempre il «primo amore» (cfr Ap 2,4). Con il tempo infatti cresce la tentazione di accontentarsi, di irrigidirsi in schemi rassicuranti, ma sterili. La tentazione di ingabbiare lo Spirito: questa è una tentazione! Tuttavia, «la realtà è più importante dell’idea» (cfr Esort. ap. Evangelii gaudium, 231-233); se una certa istituzionalizzazione del carisma è necessaria per la sua stessa sopravvivenza, non bisogna illudersi che le strutture esterne possano garantire l’azione dello Spirito Santo. La novità delle vostre esperienze non consiste nei metodi e nelle forme, la novità, che pure sono importanti, ma nella disposizione a rispondere con rinnovato entusiasmo alla chiamata del Signore: è questo coraggio evangelico che ha permesso la nascita dei vostri movimenti e nuove comunità. Se forme e metodi sono difesi per sé stessi diventano ideologici, lontani dalla realtà che è in continua evoluzione; chiusi alla novità dello Spirito, finiranno per soffocare il carisma stesso che li ha generati. Occorre tornare sempre alle sorgenti dei carismi e ritroverete lo slancio per affrontare le sfide. Voi non avete fatto una scuola di spiritualità così; non avete fatto una istituzione di spiritualità così; non avete un gruppetto… No! Movimento! Sempre sulla strada, sempre in movimento, sempre aperto alle sorprese di Dio, che vengono in sintonia con la prima chiamata del movimento, quel carisma fondamentale.
2.Un’altra questione riguarda il modo di accogliere e accompagnare gli uomini del nostro tempo, in particolare i giovani (cfr Esort. ap. Evangelii gaudium, 105-106). Facciamo parte di un’umanità ferita, - dobbiamo dirci questo! - dove tutte le agenzie educative, specialmente la più importante, la famiglia, hanno gravi difficoltà un po’ ovunque nel mondo. L’uomo di oggi vive seri problemi di identità e ha difficoltà a fare le proprie scelte; perciò ha una disposizione a farsi condizionare, a delegare ad altri le decisioni importanti della vita. Bisogna resistere alla tentazione di sostituirsi alla libertà delle persone e a dirigerle senza attendere che maturino realmente. Ogni persona ha il suo tempo, cammina a modo suo e dobbiamo accompagnare questo cammino. Un progresso morale o spirituale ottenuto facendo leva sull’immaturità della gente è un successo apparente, destinato a naufragare. Meglio pochi, ma andando sempre senza cercare lo spettacolo! L’educazione cristiana invece richiede un accompagnamento paziente che sa attendere i tempi di ciascuno, come fa con ognuno di noi il Signore: il Signore ha pazienza con noi! la pazienza è la sola via per amare davvero e portare le persone a una relazione sincera col Signore.
3. Un’altra indicazione è quella di non dimenticare che il bene più prezioso, il sigillo dello Spirito Santo, è la comunione. Si tratta della grazia suprema che Gesù ci ha conquistato sulla croce, la grazia che da risorto chiede per noi incessantemente, mostrando le sue piaghe gloriose al Padre: «Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato» (Gv 17,21). Perché il mondo creda che Gesù è il Signore bisogna che veda la comunione tra i cristiani, ma se si vedono divisioni, rivalità e maldicenza, il terrorismo delle chiacchiere, per favore… se si vedono queste cose, qualunque sia la causa, come si può evangelizzare? Ricordate quest’altro principio: «L’unità prevale sul conflitto» (cfr Esort. ap. Evangelii gaudium, 226-230), perché il fratello vale molto di più delle nostre personali posizioni: per lui Cristo ha versato il suo sangue (cfr 1 Pt 1,18-19), per le mie idee non ha versato niente! La vera comunione, poi, non può esistere in un movimento o in una nuova comunità, se non si integra nella comunione più grande che è la nostra Santa Madre Chiesa Gerarchica. Il tutto è superiore alla parte (cfr Esort. ap. Evangelii gaudium, 234-237) e la parte ha senso in relazione al tutto. Inoltre, la comunione consiste anche nell’affrontare insieme e uniti le questioni più importanti, come la vita, la famiglia, la pace, la lotta alla povertà in tutte le sue forme, la libertà religiosa e di educazione. In particolare, i movimenti e le comunità sono chiamati a collaborare per contribuire a curare le ferite prodotte da una mentalità globalizzata che mette al centro il consumo, dimenticando Dio e i valori essenziali dell’esistenza.
Per raggiungere la maturità ecclesiale, dunque, mantenete - lo ripeto - la freschezza del carisma, rispettate la libertà delle persone e cercate sempre la comunione. Non dimenticate però che, per raggiungere questo traguardo, la conversione deve essere missionaria: la forza di superare tentazioni e insufficienze viene dalla gioia profonda dell’annuncio del Vangelo, che è alla base di tutti i vostri carismi. Infatti, «quando la Chiesa chiama all’impegno evangelizzatore, non fa altro che indicare ai cristiani il vero dinamismo della realizzazione personale» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 10), la vera motivazione per rinnovare la propria vita, perché la missione è partecipazione alla missione di Cristo che ci precede sempre e ci accompagna sempre nell’evangelizzazione.
Cari fratelli e sorelle, voi avete portato già molti frutti alla Chiesa e al mondo intero, ma ne porterete altri ancora più grandi con l’aiuto dello Spirito Santo, che sempre suscita e rinnova doni e carismi, e con l’intercessione di Maria, che non cessa di soccorrere e accompagnare i suoi figli. Andate avanti: sempre in movimento...
Non fermatevi mai! Sempre in movimento! Vi assicuro la mia preghiera e vi chiedo di pregare per me - ne ho bisogno davvero - mentre di cuore vi benedico.
Adesso vi chiedo, tutti insieme, di pregare la Madonna, che ha provato questa esperienza di conservare sempre la freschezza del primo incontro con Dio, di andare avanti con umiltà, ma sempre in cammino, rispettando il tempo delle persone. E poi anche di non stancarsi mai di avere questo cuore missionario.
Novembre 2014
© Copyright - Libreria Editrice Vaticana
a cura di Comunione e Liberazione
lunedì 1 dicembre 2014
GRAZIE PER GNCA 2014 A MESSINA
Giornata Nazionale della Colletta Alimentare 2014
Sabato scorso, 29 Novembre si è svolta a Messina, come in tutta Italia, la 18ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, con l’impiego di oltre 1300 volontari che si sono alternati nei 132 supermercati della provincia di cui 60 in città.
Nella nostra provincia sono stati donati Kg. 66.161 di alimenti, di cui nella sola città di Messina Kg. 31.880, una quantità enorme di cibo in un momento in cui la crisi economica morde praticamente quasi tutte le fasce sociali, segno che il desiderio di bene che abita il cuore di ogni uomo non può essere ridotto dalle pur gravi difficoltà.
Il Banco Alimentare della Sicilia Onlus nei prossimi giorni distribuirà il cibo raccolto alle 90 strutture caritative della provincia di Messina convenzionate, che assistono complessivamente circa 18.000 persone.
Questo grande evento di gratuità, che ha potuto godere dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e di Expo Milano 2015, è stato reso possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano, di Poste Italiane, del Comando Polizia Municipale di Messina, della Provincia Regionale di Messina - Autoparco e Protezione Civile, e alla partecipazione di volontari aderenti a movimenti, associazioni, realtà caritative di vario genere, studenti, gente comune e alla partecipazione di migliaia di donatori che ieri hanno fatto la spesa nei supermercati di tutta Italia.
A tutti il grazie del Banco Alimentare a nome dei tanti nostri fratelli bisognosi che, già prima delle festività natalizie, potranno beneficiare del dono per essi ricevuto.
Sebastiano Catalano
Resp. Colletta Alimentare Prov. Messina
In tutto il territorio nazionale è stato attivato il numero verde 45504 per gli SMS solidali che sarà attivo fino al prossimo 4 dicembre. È possibile donare € 2 chiamando da cellulare. A scelta, 2 oppure 5 euro, chiamando da numero fisso.
Messina, 30 Novembre 2014
RISULTATI GNCA 2014
Risultati Giornata Nazionale della Colletta Alimentare 2014
9.201 tonnellate di alimenti donati in un giorno
Milano, 30 novembre - Ancora una volta la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, svoltasi ieri, sabato 29 novembre e giunta alla diciottesima edizione, ha dato un risultato eccezionale. Pur nel permanere della morsa della crisi, si sono raccolte 9.201 tonnellate di alimenti, donati dai cittadini ai volontari, sempre più numerosi.
Il risultato, del quasi 2% in più rispetto al 2013, è ancora più straordinario, in considerazione del contemporaneo proliferare di Collette che altri Enti caritativi stanno organizzando in alcune regioni, sulla scia di quella tradizionale del Banco Alimentare, appellandosi in queste stesse settimane ai cittadini nei supermercati e nelle parrocchie.
Ma un altro risultato ci affascina ancora di più - afferma Andrea Giussani, presidente della Fondazione Banco Alimentare - persone dapprima esitanti, poi gioiose e responsabili, alcune in vera indigenza, mescolate a personaggi pubblici dello sport, dello spettacolo e della politica, tutti insieme, compiono un gesto che li rende ugualmente consapevoli della possibilità di stare di fronte al bisogno di altri, riscoprendo la propria umanità, al di là di ogni differenza di condizione. Esse riaccendono le ragioni del proprio vivere nel dono di poco o di tanto. Per questo siamo sempre grati a chi ha permesso tutto ciò, i milioni di persone che hanno fatto la spesa, i volontari "in giallo", le insegne della Distribuzione e i donatori di servizi e di logistica.
Mentre siamo in attesa degli effetti operativi delle recenti decisioni governative nella guerra alla povertà alimentare - continua Giussani - vogliamo rinforzare anche la partnership con le 9000 Strutture Caritative che riceveranno gli alimenti nei prossimi mesi: insieme all'opera della Rete Banco Alimentare, esse costituiscono la vera possibilità che la campagna di Papa Francesco "Cibo per tutti" diventi speranza e risposta per chi ha meno.
Per informazioni: Laura Bellotti 340/2411074 ufficiostampa@bancoalimentare.it
domenica 30 novembre 2014
Mostra “Genitori che generano santi”
Lunedì 1 Dicembre alle ore 17,00 presso l’aula magna dell’Istituto Antonello, Viale Giostra, Messina, si terrà l’inaugurazione della Mostra del Meeting Genitori che generano santi: Luigi e Zelia Martin. Terrà l’incontro di presentazione Don Lirio Di Marco.
La mostra è dedicata ai coniugi Martin “genitori incomparabili” di santa Teresa di Gesù Bambino.
La mostra è dedicata ai coniugi Martin “genitori incomparabili” di santa Teresa di Gesù Bambino.
venerdì 28 novembre 2014
COLLETTA ALIMENTARE 2014
Sabato 29 Novembre si terrà in tutta Italia la diciottesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA). Più di 135.000 volontari della Fondazione Banco Alimentare Onlus, in oltre 11.000 supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a 8.898 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano oltre 1.950.000 persone povere.
Un italiano su dieci soffre di povertà alimentare, in soli sette anni la povertà assoluta è quasi triplicata, siamo passati da 2,4 milioni di persone nel 2007 a 6 milioni di poveri nel 2013, persone che sono incapaci di sostenere la spesa minima per alimentazione, casa e vestiti.
La fame in Italia è un’emergenza che non si può ignorare. Come ricordato più volte anche da Papa Francesco tutti hanno diritto ad avere accesso ad una alimentazione adeguata, si tratta di un bisogno primario. E tutti possono fare qualcosa.
Per questa ragione la Fondazione Banco Alimentare Onlus rinnova l’invito a partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Le donazioni di alimenti ricevute in quel giorno andranno a integrare quanto la Rete Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo, oltre 62.000 tonnellate distribuite l’anno scorso.
Le ragioni di fondo di questo gesto di carità sono descritte nel testo delle “dieci righe”, tratte dal discorso di Papa Francesco in occasione del lancio della campagna contro la fame nel mondo di Caritas Internationalis e pensate per favorire un dialogo con tutti coloro che a vario titolo partecipano alla GNCA.
«Vi invito a fare posto nel vostro cuore a questa urgenza, rispettando questo diritto dato da Dio a tutti di poter avere accesso ad una alimentazione adeguata. Condividiamo quel che abbiamo nella carità cristiana con chi è costretto ad affrontare numerosi ostacoli per soddisfare un bisogno così primario. Invito tutti noi a smettere di pensare che le nostre azioni quotidiane non abbiano un impatto sulle vite di chi la fame la soffre sulla propria pelle».
Un italiano su dieci soffre di povertà alimentare, in soli sette anni la povertà assoluta è quasi triplicata, siamo passati da 2,4 milioni di persone nel 2007 a 6 milioni di poveri nel 2013, persone che sono incapaci di sostenere la spesa minima per alimentazione, casa e vestiti.
La fame in Italia è un’emergenza che non si può ignorare. Come ricordato più volte anche da Papa Francesco tutti hanno diritto ad avere accesso ad una alimentazione adeguata, si tratta di un bisogno primario. E tutti possono fare qualcosa.
Per questa ragione la Fondazione Banco Alimentare Onlus rinnova l’invito a partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Le donazioni di alimenti ricevute in quel giorno andranno a integrare quanto la Rete Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo, oltre 62.000 tonnellate distribuite l’anno scorso.
Le ragioni di fondo di questo gesto di carità sono descritte nel testo delle “dieci righe”, tratte dal discorso di Papa Francesco in occasione del lancio della campagna contro la fame nel mondo di Caritas Internationalis e pensate per favorire un dialogo con tutti coloro che a vario titolo partecipano alla GNCA.
«Vi invito a fare posto nel vostro cuore a questa urgenza, rispettando questo diritto dato da Dio a tutti di poter avere accesso ad una alimentazione adeguata. Condividiamo quel che abbiamo nella carità cristiana con chi è costretto ad affrontare numerosi ostacoli per soddisfare un bisogno così primario. Invito tutti noi a smettere di pensare che le nostre azioni quotidiane non abbiano un impatto sulle vite di chi la fame la soffre sulla propria pelle».
mercoledì 19 novembre 2014
Presentazione GNCA 2014
Invito alla
presentazione della
XVIIIª GIORNATA
NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE
Con l’Alto
Patronato della Presidenza della Repubblica
Giovedì 27
novembre alle ore 18,00
Presso il Salone
delle Bandiere del Municipio di Messina
Intervengono:
Padre Giorgio
Nalin
Direttore
dell’Istituto Antoniano dei Rogazionisti di Messina
e della Mensa di S. Antonio
e della Mensa di S. Antonio
Elena Ricciari
Donato
Vice Presidente
e Coordinatrice della Mensa di S. Antonio
Sebastiano
Catalano
Resp.
Provinciale GNCA
domenica 9 novembre 2014
Video per i 60 anni di C.L.
Domenica 16 Novembre alle ore 17,00
presso l’Aula Magna dell’I.I.S. Antonello di Viale Giostra,
si terrà la proiezione del DVD “La strada bella”.
(Sarà possibile posteggiare all’interno della scuola)
sabato 1 novembre 2014
Cena di San Martino
Sabato 8 Novembre alle ore 20,30 presso l’I.I.S. Antonello, Viale Giostra - Messina è stata organizzata la “Cena di San Martino”, a cura di AVSI in collaborazione con l’Istituto Antonello. La quota di partecipazione è di € 20,00 pro capite. Le prenotazioni, obbligatorie, vanno date in segreteria entro Mercoledì 5 Novembre. In segreteria sono già disponibili gli inviti.
sabato 18 ottobre 2014
Mostra sul Beato Rolando Rivi
Io sono di Gesù. Beato Rolando Rivi, testimone della verità.
Dal 19 al 26 Ottobre 2014 presso la Chiesa di San Giacomo a Milazzo sarà visitabile la Mostra su Rolando Rivi “Io sono di Gesù” già esposta al meeting.
martedì 7 ottobre 2014
Pellegrinaggio di Famiglie per l’Accoglienza Sicilia
Domenica 12 ottobre 2014, Famiglie per l’Accoglienza Sicilia propone una giornata di convivenza e pellegrinaggio presso il Santuario Maria S.S. della Catena a Mongiuffi Melia(Me).
«Solo Gesù ci libera dalla paura ma in Sua compagnia possiamo avanzare sicuri in qualunque luogo, anche attraverso i momenti bui della vita, sapendo che, dovunque andiamo, sempre il Signore ci precede con la sua grazia e la nostra gioia è condividere con gli altri la buona notizia che Lui è con noi…Non siamo noi a salvare il mondo, è solo Dio che lo salva… » (Papa Francesco)
Programma
ORE 10:30 Ritrovo di fronte al Santuario
ORE 11:00 Recita del Santo Rosario
ORE 11:30 S. Messa
ORE 13:00 Pranzo a sacco (ciascuno si senta libero di preparare qualcosa da condividere)
ORE 15.30 Testimonianza.
ORE 11:00 Recita del Santo Rosario
ORE 11:30 S. Messa
ORE 13:00 Pranzo a sacco (ciascuno si senta libero di preparare qualcosa da condividere)
ORE 15.30 Testimonianza.
Link : Il Santuario
Come arrivare: da tutte le direzioni l’uscita consigliata e’ quella di Taormina (sulla A18), proseguire in direzione Messina e seguire le indicazioni per Mongiuffi Melia. Arrivati al comune Mongiuffi-Melia seguire le indicazioni stradali per il Santuario Maria S.S. della Catena (Contrada Fanaca).
Per informazioni: tel +39 347 1917948 e-mail: famiglieperaccoglienza. sicilia@gmail.com
In allegato trovate il volantino da stampare e appendere nei luoghi ove viviamo normalmente.
Un caro saluto
La Segreteria Regionale (Sicilia).
mercoledì 3 settembre 2014
AVSI EMERGENZA PROGUGHI IN IRAQ
Fondazione AVSI lancia una raccolta fondi a sostegno dei circa 30mila
profughi iracheni, in gran parte cristiani, che hanno trovato rifugio nell’area
di Erbil, nel Kurdistan iracheno, in seguito agli scontri tra Stato Islamico e
milizie curde nel nord-est dell’Iraq. L’intervento consisterà soprattutto nella
fornitura di beni essenziali (tra cui coperte, materassi, ect), cibo e supporto
al pagamento degli affitti, in partnership con il Patriarcato Caldeo e la
Caritas irachena.
“Non capiamo il perché, le ragioni
reali di tutto questo. Chiediamo aiuto, ma sembra non esserci nessuno che
voglia farlo”, è stato l'appello lanciato sabato dal palco del Meeting di
Rimini da monsignor Shlemon Warduni, Vescovo ausiliare
del Patriarcato di Babilonia in Iraq.
Proprio in seguito alla sua richiesta di aiuto, che non poteva lasciarci
indifferenti, Fondazione AVSI ha lanciato una campagna per raccogliere i fondi
necessari ad accogliere i rifugiati giunti a Erbil, almeno 30.000, in gran
parte cristiani.
Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per riuscire a restituire alle
migliaia di persone in fuga condizioni di vita dignitosa.
Dona ora il tuo contributo in favore dei profughi iracheni
Nel nord dell’Iraq dall’inizio di agosto, oltre 120mila cristiani hanno
lasciato le loro case nella piana di Ninive, in seguito ad alcuni violenti
attacchi da parte dello Stato Islamico a città abitate da minoranze etniche -
soprattutto cristiani e yazidi - e ai successivi scontri con le milizie curde
sostenute dall’aviazione americana.
Sono fuggiti nell’area di Erbil, dove hanno trovato rifugio ma al prezzo
di condizioni di vita difficili. Da giugno, mese in cui è partita l’offensiva
dello Stato Islamico nel Kurdistan iracheno che ha condotto alla presa della
città di Mosul e a scontri in tutta l’area, più di 700mila iracheni hanno
lasciato le loro abitazioni.
Dona ora il tuo contributo in favore dei profughi iracheni
“Siamo passati, dall’occupazione
americana, alla più strana e terribile persecuzione, a Mosul. Vogliono sradicarci
dalle nostre radici e dal nostro terreno, cancellare la nostra cultura
millenaria in Iraq. Centoventimila cristiani hanno lasciato la Piana di Ninive.
E poi ci sono le altre minoranze. Vogliono sradicarci, ucciderci, distruggere
tutta l’archeologia e i manoscritti più antichi”, ha spiegato monsignor
Warduni nel corso dell'evento di sabato al Meeting di Rimini
Dall’incontro al Meeting di Rimini con monsignor Warduni e a partire dal
suo appello è nata l’idea di impegnarci attivamente in favore dei profughi
iracheni con un intervento in collaborazione con il Patriarcato Caldeo e la
Caritas irachena, presieduto proprio dal vescovo di Babilonia.
DONAZIONI
Dal sito: http://www.avsi.org/cosa-fare-per-avsi/donazioni/ (Seleziona la voce: EMERGENZA PROFUGHI IN
IRAQ).
Bonifico: CREDITO VALTELLINESE
SEDE MILANO STELLINE, Corso Magenta n° 59
IBAN: IT04D0521601614000000005000
c/c intestato AVSI FONDAZIONE
Causale: EMERGENZA PROFUGHI IN IRAQ
Per bonifici dall’estero: Swift code (BIC): BPCVIT2S
mercoledì 13 agosto 2014
La nostra fede risvegliata dalla loro testimonianza
Aderendo all’Appello lanciato dalla Conferenza episcopale italiana per il 15 agosto, giornata di preghiera per i cristiani perseguitati nel mondo, proponiamo l'articolo di di Juliàn Carròn sui cristiani perseguitati in Iraq pubblicato su Avvenire il 12 agosto 2014: "La nostra fede risvegliata dalla loro testimonianza. L’urgenza di mostrare vicinanza ai cristiani perseguitati".
Caro direttore, «Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui» (I Cor 12,26). Come non sentire tutto lo straziante dolore dei nostri fratelli cristiani perseguitati? È un clamore che aumenta sempre di più davanti alle immani ingiustizie sofferte dai cristiani in tante parti del mondo, costretti a lasciare tutto e a fuggire dalla loro terra per un unico motivo: il fatto di essere cristiani. Sembra incredibile che nel XXI secolo possa capitare ancora una cosa del genere.
«Ci sono più martiri oggi che nei primi secoli della Chiesa; più martiri!
Fratelli e sorelle nostri. Soffrono! Loro portano la fede fino al martirio» (18 maggio 2013). Come possiamo rimanere indifferenti davanti a queste parole di papa Francesco? Evidentemente siamo di fronte a una nuova sfida, come ci ricorda la Evangelii Gaudium: «A volte queste [sfide] si manifestano in autentici attacchi alla libertà religiosa o in nuove situazioni di persecuzione dei cristiani, le quali, in alcuni Paesi, hanno raggiunto livelli allarmanti di odio e di violenza» (61).
Ma pur in mezzo a queste sofferenze, riceviamo la testimonianza della loro fede, come ha detto l’arcivescovo di Mosul in una recente intervista: «Sono loro che hanno iniziato a dirmi di avere bisogno di essere più attaccati alla nostra fede. Erano loro a dirmi che erano tornati a vivere dentro le tante difficoltà. Loro me lo dicevano a parole e io, dai loro occhi, capivo che era vero. Lo capivo dal modo in cui me lo dicevano», perché «quando sono arrivato era un’altra cosa. Erano altre persone. Ma dopo sei mesi, un anno, il cambiamento in loro era palpabile» (Tracce, luglio/agosto 2014). Mi auguro che noi riusciamo a far tesoro della loro testimonianza, così che essi risveglino la nostra fede per poterla vivere e testimoniare come loro nelle circostanze in cui ciascuno è chiamato a viverla.
«Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui. […] Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte» (I Cor 12,26-27). Proprio per questa comune appartenenza al corpo ecclesiale vorremmo portare noi un poco del peso di intolleranza, incomprensione e violenza che il mondo che rifiuta Cristo carica sulle spalle dei nostri fratelli.
Come non sentire l’urgenza di mostrare tutta la nostra vicinanza ai cristiani perseguitati? Lo facciamo non solo unendoci al clamore di tutti coloro che avvertono questa ferita come inferta a se stessi, affinché questi fatti non passino sotto silenzio, ma soprattutto partecipando con tutte le nostre comunità di Comunione e Liberazione sparse in Italia alla preghiera per loro indetta dalla Cei il 15 agosto, uniti a tutta la Chiesa italiana. Grazie dell’ospitalità.
Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione
Caro direttore, «Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui» (I Cor 12,26). Come non sentire tutto lo straziante dolore dei nostri fratelli cristiani perseguitati? È un clamore che aumenta sempre di più davanti alle immani ingiustizie sofferte dai cristiani in tante parti del mondo, costretti a lasciare tutto e a fuggire dalla loro terra per un unico motivo: il fatto di essere cristiani. Sembra incredibile che nel XXI secolo possa capitare ancora una cosa del genere.
«Ci sono più martiri oggi che nei primi secoli della Chiesa; più martiri!
Fratelli e sorelle nostri. Soffrono! Loro portano la fede fino al martirio» (18 maggio 2013). Come possiamo rimanere indifferenti davanti a queste parole di papa Francesco? Evidentemente siamo di fronte a una nuova sfida, come ci ricorda la Evangelii Gaudium: «A volte queste [sfide] si manifestano in autentici attacchi alla libertà religiosa o in nuove situazioni di persecuzione dei cristiani, le quali, in alcuni Paesi, hanno raggiunto livelli allarmanti di odio e di violenza» (61).
Ma pur in mezzo a queste sofferenze, riceviamo la testimonianza della loro fede, come ha detto l’arcivescovo di Mosul in una recente intervista: «Sono loro che hanno iniziato a dirmi di avere bisogno di essere più attaccati alla nostra fede. Erano loro a dirmi che erano tornati a vivere dentro le tante difficoltà. Loro me lo dicevano a parole e io, dai loro occhi, capivo che era vero. Lo capivo dal modo in cui me lo dicevano», perché «quando sono arrivato era un’altra cosa. Erano altre persone. Ma dopo sei mesi, un anno, il cambiamento in loro era palpabile» (Tracce, luglio/agosto 2014). Mi auguro che noi riusciamo a far tesoro della loro testimonianza, così che essi risveglino la nostra fede per poterla vivere e testimoniare come loro nelle circostanze in cui ciascuno è chiamato a viverla.
«Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui. […] Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte» (I Cor 12,26-27). Proprio per questa comune appartenenza al corpo ecclesiale vorremmo portare noi un poco del peso di intolleranza, incomprensione e violenza che il mondo che rifiuta Cristo carica sulle spalle dei nostri fratelli.
Come non sentire l’urgenza di mostrare tutta la nostra vicinanza ai cristiani perseguitati? Lo facciamo non solo unendoci al clamore di tutti coloro che avvertono questa ferita come inferta a se stessi, affinché questi fatti non passino sotto silenzio, ma soprattutto partecipando con tutte le nostre comunità di Comunione e Liberazione sparse in Italia alla preghiera per loro indetta dalla Cei il 15 agosto, uniti a tutta la Chiesa italiana. Grazie dell’ospitalità.
Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione
venerdì 25 luglio 2014
Verso le periferie del mondo e dell’esistenza. Il destino non ha lasciato solo l’uomo.
Domenica 24 agosto 2014 - Sabato 30 agosto 2014
Quella del prossimo Meeting sarà l’esperienza di un viaggio verso le periferie del mondo e dell'esistenza, in cui paragonarsi con le sfide che la realtà pone.
Il periodo storico in cui ci troviamo è estremamente complesso; problemi irrisolti e nuove sfide riempiono l’orizzonte di ogni uomo.
La crisi della cultura occidentale e l’evidente incapacità degli adulti di assumersi responsabilità e di educare, lo smarrimento del senso della vita e l’inquietante solitudine di tanti, l'insicurezza dell'economia globalizzata e lo spettro di nuove speculazioni finanziarie, la migrazione di interi popoli alla ricerca di una ultima speranza, il futuro lavorativo incerto di milioni di giovani e meno giovani, il dramma di paesi alla ricerca della libertà, la violenza sofferta sempre più tragicamente dalle comunità cristiane nel mondo.
C'è qualcosa che permette di vivere in queste periferie? Le grandi domande di felicità di giustizia di amore e di bellezza fanno vibrare il cuore dell'uomo a qualsiasi latitudine geografica o in qualsiasi condizione o periferia esistenziale egli si trovi. Questa può essere la risorsa.
Desideriamo incontrare persone per cui la realtà è innanzitutto qualcosa da abbracciare e non da combattere, un misterioso “dato” da cui lasciarsi provocare, consapevoli che “le cose e gli altri” rappresentano un bene, l'occasione attraverso cui il destino si fa presente.
Nella storia cristiana questo destino si è rivelato diventando una compagnia concreta che genera uomini capaci di valorizzare ogni sincero tentativo di ricerca, e desiderosi di costruire con tutti il bene comune.
Quella del prossimo Meeting sarà l’esperienza di un viaggio verso le periferie del mondo e dell'esistenza, in cui paragonarsi con le sfide che la realtà pone.
Il periodo storico in cui ci troviamo è estremamente complesso; problemi irrisolti e nuove sfide riempiono l’orizzonte di ogni uomo.
La crisi della cultura occidentale e l’evidente incapacità degli adulti di assumersi responsabilità e di educare, lo smarrimento del senso della vita e l’inquietante solitudine di tanti, l'insicurezza dell'economia globalizzata e lo spettro di nuove speculazioni finanziarie, la migrazione di interi popoli alla ricerca di una ultima speranza, il futuro lavorativo incerto di milioni di giovani e meno giovani, il dramma di paesi alla ricerca della libertà, la violenza sofferta sempre più tragicamente dalle comunità cristiane nel mondo.
C'è qualcosa che permette di vivere in queste periferie? Le grandi domande di felicità di giustizia di amore e di bellezza fanno vibrare il cuore dell'uomo a qualsiasi latitudine geografica o in qualsiasi condizione o periferia esistenziale egli si trovi. Questa può essere la risorsa.
Desideriamo incontrare persone per cui la realtà è innanzitutto qualcosa da abbracciare e non da combattere, un misterioso “dato” da cui lasciarsi provocare, consapevoli che “le cose e gli altri” rappresentano un bene, l'occasione attraverso cui il destino si fa presente.
Nella storia cristiana questo destino si è rivelato diventando una compagnia concreta che genera uomini capaci di valorizzare ogni sincero tentativo di ricerca, e desiderosi di costruire con tutti il bene comune.
mercoledì 2 luglio 2014
Convegno sui Servizi Sociali a Messina
Venerdì 4 Luglio alle ore 18,00 presso l'Oratorio San Luigi Guanella (Fondo Fucile, accanto scuola Albino Luciani) si terrà un convegno organizzato dalla Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali dal tema "SERVIZI SOCIALI A MESSINA: PROMUOVERE IL BENE COMUNE"
Durante il convegno ci sarà una nostra testimonianza sulla presenza in città del Banco Alimentare e del Banco Farmaceutico.
Durante il convegno ci sarà una nostra testimonianza sulla presenza in città del Banco Alimentare e del Banco Farmaceutico.
mercoledì 25 giugno 2014
Invito alla visione di CRISTIADA
Venerdì 27 giugno 2014 alle ore 20.00 presso l'Istituto Leone XIII, sito a Messina in via Elenuccia, l'Associazione "Hic et Nunc", propone la proiezione di "Cristiada" il film che racconta la commovente storia dei Cristeros messicani che nel periodo tra il 1926 e 1929 si opposero alle leggi liberticide volute da Plutarco Elìas Callees – il presidente della Repubblica dichiaratamente massone e anticlericale – e lo fecero partendo dalla consapevolezza, espressa da padre Christofer un istante prima di essere fucilato dai soldati di Calles, che "non c'è gloria più grande di dare la vita per Gesù Cristo".
Cristiada racconta una storia vera, tra le più belle e commoventi della storia della cristianità, purtroppo il film è stato censurato e probabilmente non circolerà mai nelle sale italiane: per questo motivo abbiamo deciso di proporne la visione, perché una simile testimonianza di fede non può andare perduta!
Cristiada racconta una storia vera, tra le più belle e commoventi della storia della cristianità, purtroppo il film è stato censurato e probabilmente non circolerà mai nelle sale italiane: per questo motivo abbiamo deciso di proporne la visione, perché una simile testimonianza di fede non può andare perduta!
martedì 24 giugno 2014
GRAZIE per la STRACOLLETTA
GRAZIE!
Carissimi amici, volontari e Capi Equipe della Colletta Alimentare Straordinaria:
ecco, con un po’ di ritardo l'esito numerico della stracolletta:
ITALIA:
tonnellate: 4.770,
punti vendita: quasi 6.000
volontari: più di 60.000
SICILIA:
tonnellate: 215
MESSINA e provincia: raccolti Kg 40.180 di alimenti in 86 punti vendita, risultato non sperato per una Colletta fatta in un periodo anomalo
(scuole chiuse, scrutini, esami, caldo, mare …).
Abbiamo trovato assolutamente corrispondenti le parole che Federico Bassi, responsabile nazionale della Colletta Alimentare, ci ha rivolto come ringraziamento, in quanto tutti abbiamo fatto la stessa esperienza, provato lo stesso stupore, nutrito la stessa gratitudine.
Pertanto noi del comitato di Messina per la Colletta, senza aggiungere nulla a quanto ha scritto Federico, esprimiamo con le sue parole il nostro grazie a tutti voi che con enormi sacrifici avete reso possibile questo gesto:
“Comunque si può proprio dire che sono numeri straordinari! Il fatto che in più di 60.000, in soli 2 mesi e mezzo, decidano di implicarsi in prima linea rispetto alla proposta che gli abbiamo fatto significa che:
- la gravità del momento (scarsità di cibo) è stata chiaramente e realmente percepita da tanti, e chi riesce dà il suo contributo.
- davvero, come diceva don Carron, la colletta alimentare è per tanti "...una modalità con cui riconosciamo ogni volta la pietà verso il nostro niente di Colui che ci genera e che ci dice: guarda, se non vuoi finire nel nulla ti offro questo, ti invito a questo".
Se andate sulle pagine facebook e twitter a rivedere tutto quello che ieri è successo, e di cui si è cercato di dare la massima documentazione, vi accorgerete che per tanti è stato un gesto vissuto realmente come ho scritto.
Io ho cercato di viverla esattamente così: e sono contentissimo. Le difficoltà non sono assolutamente mancate, ma poiché la posta in gioco è stata quella descritta (…) ne è valsa la pena provare ad affrontarle tutte per cercare di superarle.
Non ho altro da dire, se non ringraziarvi di cuore per lo spettacolo che siete stati ai miei occhi!!! Si dice sempre questo giudizio, ma questa volta è più vero perché più pienamente consapevole: senza di voi NON sarebbe potuto succedere NULLA ieri. Senza di voi NON ce l'avremmo mai fatta, almeno io non ce l'avrei mai fatta ad arrivare in fondo. Perché senza il vostro "si", Dio non avrebbe potuto ancora una volta abbracciarmi, e, attraverso la stracolletta, interrogare il cuore di molti; e molti altri non avrebbero saputo cosa mangiare nei prossimi mesi: almeno oggi qualcosina potranno averlo.
Grazie a tutti!”
Nell’abbracciare ancora tutti voi, permetteteci un particolare ringraziamento a:
· Damiano Malfi, che ha reso possibile con il suo generoso contributo, l’acquisto dei sacchetti;
· Polizia Municipale, Autoparco Provincia Regionale, Protezione Civile Provinciale, Istituto Antonello, Coperativa Azione Sociale, Ass. Nuovo Pensiero, Ass. Progetto Sperone, ditta Bombaci, ditta Berlinghieri Arredamenti, Punto Casa, Novella Tessuti, Falegnameria De Maggio, Semida Autonoleggi, Saccà Trasporti, Cop. Soc. Faro 85, AMT import-export, per avere messo a disposizione uomini e mezzi per il trasporto degli alimenti donati:
· agli amici delle Chiese Cristiane Evangeliche CONGR. CRIST. EVANGELICA e ASS. RELIGIOSA FIREDOVE che con la generosità e la pazienza di sempre sono stati ancora una volta al nostro fianco con persone e mezzi.
· Ai tanti istituti religiosi e associazioni di volontariato convenzionati con il Banco Alimentare
Arrivederci alla colletta di fine Novembre!
Pippo, Iano, Ciccio, Rocco, Enrico, Marta, Amalia, Riccardo, Sabino.
Carissimi amici, volontari e Capi Equipe della Colletta Alimentare Straordinaria:
ecco, con un po’ di ritardo l'esito numerico della stracolletta:
ITALIA:
tonnellate: 4.770,
punti vendita: quasi 6.000
volontari: più di 60.000
SICILIA:
tonnellate: 215
MESSINA e provincia: raccolti Kg 40.180 di alimenti in 86 punti vendita, risultato non sperato per una Colletta fatta in un periodo anomalo
(scuole chiuse, scrutini, esami, caldo, mare …).
Abbiamo trovato assolutamente corrispondenti le parole che Federico Bassi, responsabile nazionale della Colletta Alimentare, ci ha rivolto come ringraziamento, in quanto tutti abbiamo fatto la stessa esperienza, provato lo stesso stupore, nutrito la stessa gratitudine.
Pertanto noi del comitato di Messina per la Colletta, senza aggiungere nulla a quanto ha scritto Federico, esprimiamo con le sue parole il nostro grazie a tutti voi che con enormi sacrifici avete reso possibile questo gesto:
“Comunque si può proprio dire che sono numeri straordinari! Il fatto che in più di 60.000, in soli 2 mesi e mezzo, decidano di implicarsi in prima linea rispetto alla proposta che gli abbiamo fatto significa che:
- la gravità del momento (scarsità di cibo) è stata chiaramente e realmente percepita da tanti, e chi riesce dà il suo contributo.
- davvero, come diceva don Carron, la colletta alimentare è per tanti "...una modalità con cui riconosciamo ogni volta la pietà verso il nostro niente di Colui che ci genera e che ci dice: guarda, se non vuoi finire nel nulla ti offro questo, ti invito a questo".
Se andate sulle pagine facebook e twitter a rivedere tutto quello che ieri è successo, e di cui si è cercato di dare la massima documentazione, vi accorgerete che per tanti è stato un gesto vissuto realmente come ho scritto.
Io ho cercato di viverla esattamente così: e sono contentissimo. Le difficoltà non sono assolutamente mancate, ma poiché la posta in gioco è stata quella descritta (…) ne è valsa la pena provare ad affrontarle tutte per cercare di superarle.
Non ho altro da dire, se non ringraziarvi di cuore per lo spettacolo che siete stati ai miei occhi!!! Si dice sempre questo giudizio, ma questa volta è più vero perché più pienamente consapevole: senza di voi NON sarebbe potuto succedere NULLA ieri. Senza di voi NON ce l'avremmo mai fatta, almeno io non ce l'avrei mai fatta ad arrivare in fondo. Perché senza il vostro "si", Dio non avrebbe potuto ancora una volta abbracciarmi, e, attraverso la stracolletta, interrogare il cuore di molti; e molti altri non avrebbero saputo cosa mangiare nei prossimi mesi: almeno oggi qualcosina potranno averlo.
Grazie a tutti!”
Nell’abbracciare ancora tutti voi, permetteteci un particolare ringraziamento a:
· Damiano Malfi, che ha reso possibile con il suo generoso contributo, l’acquisto dei sacchetti;
· Polizia Municipale, Autoparco Provincia Regionale, Protezione Civile Provinciale, Istituto Antonello, Coperativa Azione Sociale, Ass. Nuovo Pensiero, Ass. Progetto Sperone, ditta Bombaci, ditta Berlinghieri Arredamenti, Punto Casa, Novella Tessuti, Falegnameria De Maggio, Semida Autonoleggi, Saccà Trasporti, Cop. Soc. Faro 85, AMT import-export, per avere messo a disposizione uomini e mezzi per il trasporto degli alimenti donati:
· agli amici delle Chiese Cristiane Evangeliche CONGR. CRIST. EVANGELICA e ASS. RELIGIOSA FIREDOVE che con la generosità e la pazienza di sempre sono stati ancora una volta al nostro fianco con persone e mezzi.
· Ai tanti istituti religiosi e associazioni di volontariato convenzionati con il Banco Alimentare
Arrivederci alla colletta di fine Novembre!
Pippo, Iano, Ciccio, Rocco, Enrico, Marta, Amalia, Riccardo, Sabino.
giovedì 5 giugno 2014
COLLETTA ALIMENTARE STRAORDINARIA
Sabato 14 giugno la Fondazione Banco Alimentare organizza una Colletta Alimentare Straordinaria, che si svolgerà con le stesse modalità della Colletta Alimentare di fine novembre.
L’iniziativa – di carattere eccezionale – è promossa per far fronte alla particolare situazione di emergenza verificatasi a causa di un ″buco“ di alcuni mesi nella erogazione di fondi da parte delle istituzioni alle associazioni che distribuiscono alimenti alle persone indigenti.
Papa Francesco ha più volte pubblicamente richiamato ad un impegno straordinario per aiutare i più poveri: obbedendo al Santo Padre aderiamo e partecipiamo alla iniziativa per le ragioni educative per le quali ci coinvolgiamo nella Colletta Alimentare di novembre.
L’iniziativa – di carattere eccezionale – è promossa per far fronte alla particolare situazione di emergenza verificatasi a causa di un ″buco“ di alcuni mesi nella erogazione di fondi da parte delle istituzioni alle associazioni che distribuiscono alimenti alle persone indigenti.
Papa Francesco ha più volte pubblicamente richiamato ad un impegno straordinario per aiutare i più poveri: obbedendo al Santo Padre aderiamo e partecipiamo alla iniziativa per le ragioni educative per le quali ci coinvolgiamo nella Colletta Alimentare di novembre.
lunedì 19 maggio 2014
NELLA PRECARIETÀ LA SPERANZA
NELLA PRECARIETÀ LA SPERANZA: FAMIGLIA, FORMAZIONE, LAVORO
L'Ufficio Diocesano per la Pastorale familiare, unitamente all'Ufficio Diocesano per i Problemi sociali e il lavoro e alla Consulta per le Aggregazioni Laicali, in continuità con l'incontro promosso lo scorso settembre, organizza il
Convegno dal tema "Nella precarietà la speranza: famiglia, formazione, lavoro",
che si terrà martedì 20 maggio alle ore 16,00 presso l'I.S.S: "Antonello" di Messina.
Ore 16,00 Tavola Rotonda: SCUOLA E IMPRESA
Con testimonianze di famiglie e allievi degli Istituti Professionali “Antonello” di Messina e “G. Ferraris” di Giammoro e di alcuni rappresentanti delle Associazioni di Categoria
Ore 17,30 Tavola Rotonda: AUTOIMPRENDITORIALITA’
Con esperienze del Progetto Policoro, della Compagnia delle Opere, Start up di un giovane lavoratore, intervento sull’apprendistato.
L'Ufficio Diocesano per la Pastorale familiare, unitamente all'Ufficio Diocesano per i Problemi sociali e il lavoro e alla Consulta per le Aggregazioni Laicali, in continuità con l'incontro promosso lo scorso settembre, organizza il
Convegno dal tema "Nella precarietà la speranza: famiglia, formazione, lavoro",
che si terrà martedì 20 maggio alle ore 16,00 presso l'I.S.S: "Antonello" di Messina.
Ore 16,00 Tavola Rotonda: SCUOLA E IMPRESA
Con testimonianze di famiglie e allievi degli Istituti Professionali “Antonello” di Messina e “G. Ferraris” di Giammoro e di alcuni rappresentanti delle Associazioni di Categoria
Ore 17,30 Tavola Rotonda: AUTOIMPRENDITORIALITA’
Con esperienze del Progetto Policoro, della Compagnia delle Opere, Start up di un giovane lavoratore, intervento sull’apprendistato.
giovedì 15 maggio 2014
La bellezza educherà il mondo
L'intervento di don Julián Carrón, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, alla presentazione del libro di Jorge Mario Bergoglio, La bellezza educherà il mondo (EMI). Salone del Libro di Torino, 12 maggio 2014
http://tracce.it/detail.asp?c=1&p=0&id=3791
domenica 4 maggio 2014
La Chiesa per la Scuola
ROMA 10 MAGGIO 2014.
In piazza San Pietro, grande festa e incontro con Papa Francesco per il mondo della scuola.
"La Chiesa in Italia vuole ribadire il proprio impegno e la propria passione per la scuola - si legge nel comunicato ufficiale della Cei - Quest'anno lo farà anche in maniera pubblica con un grande pomeriggio di festa e di incontro con il Papa in Piazza San Pietro il prossimo 10 maggio, a cui sono invitati studenti, insegnanti, famiglie e tutti coloro che sono coinvolti nella grande avventura dell'educazione".
giovedì 17 aprile 2014
Buona Pasqua 2014
"Gesù Cristo ti ama, ha dato la sua vita per salvarti, e adesso è vivo al tuo fianco ogni giorno, per illuminarti, per rafforzarti, per liberarti".
Quando diciamo che questo annuncio è il "primo", ciò non significa che sta all'inizio e dopo si dimentica o si sostituisce con altri contenuti che lo superano, è il primo in senso qualitativo, perché è l'annuncio principale, quello che si deve sempre tornare ad ascoltare. È l'annuncio che risponde all'anelito d'infinito che c'è in ogni cuore umano. Tale convinzione, tuttavia, si sostiene con l'esperienza personale, costantemente rinnovata, di gustare la sua amicizia e il suo messaggio, convinti in virtù della propria esperienza, che non è la stessa cosa aver conosciuto Gesù o non conoscerlo, non è la stessa cosa camminare con Lui o camminare a tentoni. Sappiamo bene che la vita con Gesù diventa molto più piena e che con Lui è più facile trovare il senso di ogni cosa.
PAPA FRANCESCO
Per la mia formazione in famiglia e in seminario prima, per la mia meditazione dopo, mi ero profondamente persuaso che una fede che non potesse essere reperta e trovata nell'esperienza presente, confermata da essa, utile a rispondere alle sue esigenze, non sarebbe stata una fede in grado di resistere in un mondo dove tutto, tutto, diceva e dice l'opposto. Mostrare la pertinenza della fede alle esigenze della vita e, quindi-questo "quindi" è importante per me-, dimostrare la razionalità della fede, implica un concetto preciso di razionalità. Dire che la fede esalta la razionalità, vuol dire che la fede corrisponde alle esigenze fondamentali e originali del cuore di ogni uomo. È per questo dare ragione della fede significa descrivere sempre più, sempre più ampiamente, sempre più densamente, gli effetti della presenza di Cristo nella vita della Chiesa nella sua autenticità, quella la cui "sentinella" è il Papa di Roma.
DON LUIGI GIUSSANI
Quando diciamo che questo annuncio è il "primo", ciò non significa che sta all'inizio e dopo si dimentica o si sostituisce con altri contenuti che lo superano, è il primo in senso qualitativo, perché è l'annuncio principale, quello che si deve sempre tornare ad ascoltare. È l'annuncio che risponde all'anelito d'infinito che c'è in ogni cuore umano. Tale convinzione, tuttavia, si sostiene con l'esperienza personale, costantemente rinnovata, di gustare la sua amicizia e il suo messaggio, convinti in virtù della propria esperienza, che non è la stessa cosa aver conosciuto Gesù o non conoscerlo, non è la stessa cosa camminare con Lui o camminare a tentoni. Sappiamo bene che la vita con Gesù diventa molto più piena e che con Lui è più facile trovare il senso di ogni cosa.
PAPA FRANCESCO
Per la mia formazione in famiglia e in seminario prima, per la mia meditazione dopo, mi ero profondamente persuaso che una fede che non potesse essere reperta e trovata nell'esperienza presente, confermata da essa, utile a rispondere alle sue esigenze, non sarebbe stata una fede in grado di resistere in un mondo dove tutto, tutto, diceva e dice l'opposto. Mostrare la pertinenza della fede alle esigenze della vita e, quindi-questo "quindi" è importante per me-, dimostrare la razionalità della fede, implica un concetto preciso di razionalità. Dire che la fede esalta la razionalità, vuol dire che la fede corrisponde alle esigenze fondamentali e originali del cuore di ogni uomo. È per questo dare ragione della fede significa descrivere sempre più, sempre più ampiamente, sempre più densamente, gli effetti della presenza di Cristo nella vita della Chiesa nella sua autenticità, quella la cui "sentinella" è il Papa di Roma.
DON LUIGI GIUSSANI
lunedì 7 aprile 2014
Europa 2014. E' possibile un nuovo inizio?
"Alla vigilia delle elezioni europee del 25 maggio l'opinione pubblica sembra divisa tra chi spinge per uscire dall'Unione europea e chi ritiene inutile andare a votare perché il voto, di fatto, non cambierà niente. Sebbene non manchino sostenitori dell'UE, si respira un prevalente senso di frustrazione: l'Europa non appare più come un centro, ma come una grande periferia del mondo globalizzato. Ma nella scia di papa Francesco, proprio l'essere o il "sentirsi periferia", se guardato nel profondo, non può costituire l'occasione per recuperare un atteggiamento positivo e darci l'opportunità di un cambiamento?"
scarica Il quartino di giudizio di Comunione e Liberazione
http://www.tracce.it/detail.asp?c=1&p=0&id=3625
mercoledì 9 aprile alle h. 21.00 si terrà a Milano (MiCo - Milano Congressi) un incontro promosso da Comunione e Liberazione dal titolo "È possibile un nuovo inizio? Il contributo di una esperienza" a cui partecipano
Riccardo Ribera d'Alcalá, Direttore Generale delle Politiche Interne del Parlamento europeo
e don Julián Carrón, Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione.
Modera Roberto Fontolan, Direttore del Centro Internazionale di CL.
L'evento - che vuole essere una occasione per approfondire i contenuti del quartino - sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.clonline.org
scarica Il quartino di giudizio di Comunione e Liberazione
http://www.tracce.it/detail.asp?c=1&p=0&id=3625
mercoledì 9 aprile alle h. 21.00 si terrà a Milano (MiCo - Milano Congressi) un incontro promosso da Comunione e Liberazione dal titolo "È possibile un nuovo inizio? Il contributo di una esperienza" a cui partecipano
Riccardo Ribera d'Alcalá, Direttore Generale delle Politiche Interne del Parlamento europeo
e don Julián Carrón, Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione.
Modera Roberto Fontolan, Direttore del Centro Internazionale di CL.
L'evento - che vuole essere una occasione per approfondire i contenuti del quartino - sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.clonline.org
sarà possibile seguirlo in streaming anche dalla sede di via Porto Salvo n.2
mercoledì 2 aprile 2014
mercoledì 26 marzo 2014
giovedì 6 marzo 2014
domenica 2 marzo 2014
giovedì 27 febbraio 2014
martedì 28 gennaio 2014
Tende Pro AVSI
Il 17
Febbraio AVSI POINT ed il Cinema Apollo di Messina organizzano una giornata pro
AVSI.
Verrà proiettato il film “Vai e vivrai” film del 2005 del regista
rumeno-francese Radu Mihailenau, premiato come miglior film internazionale al
Festival Cinematografico di Vancouver 2005
e al Premi Lumière 2006: premio del pubblico
mondiale.
Lo spettacolo è previsto alle ore 20,30 al prezzo di €
4,00.
E’ possibile inoltre organizzare delle proiezioni al mattino, ore 10,00,
per le scuole medie e superiori al prezzo di € 3,00.
Per le sole prenotazioni delle scuole bisogna riferirsi a Maria Muscherà tel.090638474.
Per le sole prenotazioni delle scuole bisogna riferirsi a Maria Muscherà tel.090638474.
lunedì 27 gennaio 2014
Emergenza Povertà
EMERGENZA POVERTÀ. Ma quello dei farmaci carenti non è l’unico problema con cui si sta confrontando Federfarma e in generale il mondo delle farmacie. A denunciare un altro fenomeno allarmante è stato per primo il Banco farmaceutico, la fondazione che si occupa di raccogliere e donare gratuitamente medicinali ai meno abbienti, che ha avviato per la prima volta in Italia l’Osservatorio nazionale sulla donazione dei farmaci. L’esito del primo studio è che una larga fetta della popolazione italiana, pari a 4,8 milioni di persone (il 6,8 per cento degli italiani), si trova in uno stato di povertà tale da non riuscire a spendere per la salute oltre i 16,34 euro al mese. «Dodici euro su 16 sono per l’acquisto dei farmaci. Ho molto apprezzato questo studio condotto dal Banco farmaceutico, che ha colmato per la prima volta un vuoto dei dati ufficiali».
GIORNATA DEL FARMACO. Racca spiega così alcuni esiti dello studio: «Dal 2007 al 2012 la povertà assoluta è cresciuta di circa il 60 per cento. All’interno di queste famiglie si spende notevolmente meno per i farmaci e la salute rispetto a una famiglia media italiana, che spende mensilmente 92 euro circa per la salute, dei quali 44 euro per i farmaci. Questi dati in effetti corrispondono alle esperienze che vivono in prima linea i farmacisti a noi associati. Spesso succede che i cittadini chiedano ad esempio se tra i farmaci prescritti in una ricetta medica possano sceglierne uno solo, perché non possono permettersi una grande spesa. Le farmacie stanno svolgendo un ruolo sociale alto, che va ben oltre il semplice commercio e persino oltre il consulto con un professionista del settore sanitario. Oggi al farmacista si chiede comprensione, aiuto, sostegno e noi stiamo facendo tutto il possibile per rispondere a questo bisogno concreto. Io credo molto nella Giornata del farmaco (che sarà sabato 8 febbraio, ndr), è molto bello lavorare con i volontari e con le stesse farmacie, o con i donatori, che si mostrano sempre più generosi. A mio avviso, in questo momento storico è un gesto ancora più importante».
tratto da: Farmaci irreperibili? Federfarma: in Italia costano poco | Tempi.it
sabato 25 gennaio 2014
venerdì 17 gennaio 2014
giovedì 16 gennaio 2014
Assemblea Federazione Nazionale Banchi di Solidarietà
Per i CDS di Messina e provincia sarà possibile seguire l'evento in streaming dalla sede di via Porto Salvo n.2.
giovedì 9 gennaio 2014
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