domenica 13 settembre 2009

EDITORIALE R.S.06/2009 Qualcuno cui guardare

Finite le ferie per la maggioranza di noi... si riparte ! Già, si riparte ... ma da dove ?
L'impatto con la realtà quotidiana è sempre duro. Non che le vacanze non siano realtà, ma è pur vero che nella vacanze c'è più l'illusione di essere "liberi", di poter gestire la vita come pare e soprattutto piace.
La quotidianità è invece come un muro di gomma che respinge continuamente questa nostra pretesa. Perché la realtà è evidentemente altro da noi e se non abbiamo occhi buoni per riconoscerne la bellezza e abbracciarla come dono, non possiamo fare altro che censurarla, respingerla, mistificarla.
"Gli occhi fanno quel che possono, nientemeno niente più, tutto quello che non vedono, è perché non vuoi vederlo tu". Luciano Ligabue
Certo è che i media, soprattutto i giornali, come in questi ultimi mesi, non ci aiutano ad avere questo sguardo sulla realtà, non ci aiutano a guardare la realtà come segno di altro, non ci indicano da dove ripartire. Anzi, troppo spesso ci inducono a guardare solo un aspetto della realtà o soltanto da un punto di vista.
Ad esempio ad agosto accade che, anche un avvenimento straordinariamente fuori dal comune sia raccontato dai media solo ed esclusivamente per l'aspetto politico della vicenda. E invece ad agosto, a Rimini accade che degli uomini mossi dall'incontro con l'avvenimento di Cristo nella carnalità della loro vita siano resi capaci di esprimere questo rapporto attraverso la cultura, l'arte, la musica, la testimonianza vivente ed anche la politica e siano resi capaci di incontrare chiunque abbia viva questa esigenza di significato per la propria vita.
Certamente non siamo capaci da soli di vivere e amare la realtà così com'è.
Noi abbiamo la grazia di avere incontrato qualcuno cui guardare. Qualcuno che continuamente ci insegna ad abbracciare tutta la realtà per quella che è: una carezza di una misericordia infinita. Amici, è soltanto seguendo questa corrispondenza a ciò che il nostro cuore desidera che possiamo sempre e comunque ripartire per affrontare tutta la vita da protagonisti.
Alessandro Dati

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