A partire dalla convinzione che una società è tanto più umana quanto più sa dare spazio e sostegno alle persone che vivono in uno stato di sofferenza e disagio, Fondazione per la Sussidiarietà e CDO Opere Sociali hanno creato la Scuola per Opere di Carità e la Scuola di Impresa Sociale, due strumenti formativi destinati a coloro che operano all'interno delle Organizzazioni Non Profit (ONP). Il ciclo 2009 è intitolato: "Al servizio della libertà".
SCUOLA PER OPERE DI CARITÀ
Nata nel 2004 con l'obiettivo di introdurre al metodo di lavoro che caratterizza le opere di carità, incentrato sulla condivisione del bisogno e sulla costruzione di luoghi di reale accoglienza, Scuola ha saputo valorizzare e rilanciare alcune pluriennali esperienze educative e formative campo delle opere di carità e delle imprese sociali.
SCUOLA DI IMPRESA SOCIALE
Da quest'anno, l'offerta formativa della Scuola per Opere di Carità è integrata con la Scuola di Impresa Sociale con l'obiettivo di sviluppare conoscenze specifiche organizzative e gestionali delle aziende non profit e mettere a punto modelli e competenze di management coerenti con il settore. I contenuti proposti vogliono essere una proposta di supporto e formazione "a tutto campo", in cui sono affrontate le principali tematiche di gestione attinenti al settore.
I soggetti promotori
La Fondazione per la Sussidiarietà e CDO Opere Sociali sono i promotori di questi due strumenti formativi. La Fondazione per la Sussidiarietà, presieduta da Giorgio Vittadini, è nata nel 2002 e si dedica all'approfondimento culturale e scientifico e alla diffusione di una visione della società basata sulla centralità della persona e sul principio di sussidiarietà. I suoi obiettivi sono lo studio delle tematiche sociali, politiche ed economiche, la produzione e l'offerta di percorsi di eccellenza e la promozione del dialogo con tutte le realtà interessate a uno sviluppo che rispetti il pluralismo e tenda al bene comune. http://www.sussidiarieta.net/
per maggiori informazioni http://www.cdo.it/impresasociale/Home/SCUOLAOPERECARITA2009/tabid/215/Default.aspx
domenica 27 settembre 2009
martedì 15 settembre 2009
L'EDUCAZIONE E' UN INCONTRO
La Convention Scuola 09 di Diesse, dal titolo “L’educazione è un incontro” si svolgerà a Pesaro (Centro Congressi Baia Flaminia Resort) nei giorni 24 e 25 ottobre prossimi.
Insegnanti che si mettono insieme per condividere compiti e finalità del loro lavoro rappresentano una novità per la scuola, tanto più se questi insegnanti intendono l’evento associativo come un’opportunità per la loro crescita umana, culturale e professionale.
L’associazione è una risorsa anzitutto per la persona perché fa circolare esperienze, giudizi e strumenti; e per la scuola perché esprime una soggettività, un ambito di cultura, un luogo di continuo paragone grazie al quale è possibile rispondere all’attuale domanda di educazione e di istruzione dei giovani.
L’identità del docente si gioca oggi anzitutto sul piano della ripresa dei motivi ultimi della sua azione: nessuna delega in bianco ad una particolare forma di didattica può sostituire la sua decisione di uscire dalla autoreferenzialità per allacciare legami significativi, abbracciare l’intero bisogno dell’ambiente, costruire reti di rapporti.
Obiettivo della Convention Scuola 09 è quello di offrire al mondo della scuola italiana il contributo dell’associazione Diesse. Partire da fatti di educazione in atto per comprenderli, valorizzarli e incrementarli: questo è il tratto fondamentale del convegno che si articolerà in tre sezioni: i lavori in seduta plenaria, la piazza della didattica, le botteghe dell’insegnare.
Insegnanti che si mettono insieme per condividere compiti e finalità del loro lavoro rappresentano una novità per la scuola, tanto più se questi insegnanti intendono l’evento associativo come un’opportunità per la loro crescita umana, culturale e professionale.
L’associazione è una risorsa anzitutto per la persona perché fa circolare esperienze, giudizi e strumenti; e per la scuola perché esprime una soggettività, un ambito di cultura, un luogo di continuo paragone grazie al quale è possibile rispondere all’attuale domanda di educazione e di istruzione dei giovani.
L’identità del docente si gioca oggi anzitutto sul piano della ripresa dei motivi ultimi della sua azione: nessuna delega in bianco ad una particolare forma di didattica può sostituire la sua decisione di uscire dalla autoreferenzialità per allacciare legami significativi, abbracciare l’intero bisogno dell’ambiente, costruire reti di rapporti.
Obiettivo della Convention Scuola 09 è quello di offrire al mondo della scuola italiana il contributo dell’associazione Diesse. Partire da fatti di educazione in atto per comprenderli, valorizzarli e incrementarli: questo è il tratto fondamentale del convegno che si articolerà in tre sezioni: i lavori in seduta plenaria, la piazza della didattica, le botteghe dell’insegnare.
domenica 13 settembre 2009
EDITORIALE R.S.06/2009 Qualcuno cui guardare
Finite le ferie per la maggioranza di noi... si riparte ! Già, si riparte ... ma da dove ?
L'impatto con la realtà quotidiana è sempre duro. Non che le vacanze non siano realtà, ma è pur vero che nella vacanze c'è più l'illusione di essere "liberi", di poter gestire la vita come pare e soprattutto piace.
La quotidianità è invece come un muro di gomma che respinge continuamente questa nostra pretesa. Perché la realtà è evidentemente altro da noi e se non abbiamo occhi buoni per riconoscerne la bellezza e abbracciarla come dono, non possiamo fare altro che censurarla, respingerla, mistificarla.
"Gli occhi fanno quel che possono, nientemeno niente più, tutto quello che non vedono, è perché non vuoi vederlo tu". Luciano Ligabue
Certo è che i media, soprattutto i giornali, come in questi ultimi mesi, non ci aiutano ad avere questo sguardo sulla realtà, non ci aiutano a guardare la realtà come segno di altro, non ci indicano da dove ripartire. Anzi, troppo spesso ci inducono a guardare solo un aspetto della realtà o soltanto da un punto di vista.
Ad esempio ad agosto accade che, anche un avvenimento straordinariamente fuori dal comune sia raccontato dai media solo ed esclusivamente per l'aspetto politico della vicenda. E invece ad agosto, a Rimini accade che degli uomini mossi dall'incontro con l'avvenimento di Cristo nella carnalità della loro vita siano resi capaci di esprimere questo rapporto attraverso la cultura, l'arte, la musica, la testimonianza vivente ed anche la politica e siano resi capaci di incontrare chiunque abbia viva questa esigenza di significato per la propria vita.
Certamente non siamo capaci da soli di vivere e amare la realtà così com'è.
Noi abbiamo la grazia di avere incontrato qualcuno cui guardare. Qualcuno che continuamente ci insegna ad abbracciare tutta la realtà per quella che è: una carezza di una misericordia infinita. Amici, è soltanto seguendo questa corrispondenza a ciò che il nostro cuore desidera che possiamo sempre e comunque ripartire per affrontare tutta la vita da protagonisti.
Alessandro Dati
L'impatto con la realtà quotidiana è sempre duro. Non che le vacanze non siano realtà, ma è pur vero che nella vacanze c'è più l'illusione di essere "liberi", di poter gestire la vita come pare e soprattutto piace.
La quotidianità è invece come un muro di gomma che respinge continuamente questa nostra pretesa. Perché la realtà è evidentemente altro da noi e se non abbiamo occhi buoni per riconoscerne la bellezza e abbracciarla come dono, non possiamo fare altro che censurarla, respingerla, mistificarla.
"Gli occhi fanno quel che possono, nientemeno niente più, tutto quello che non vedono, è perché non vuoi vederlo tu". Luciano Ligabue
Certo è che i media, soprattutto i giornali, come in questi ultimi mesi, non ci aiutano ad avere questo sguardo sulla realtà, non ci aiutano a guardare la realtà come segno di altro, non ci indicano da dove ripartire. Anzi, troppo spesso ci inducono a guardare solo un aspetto della realtà o soltanto da un punto di vista.
Ad esempio ad agosto accade che, anche un avvenimento straordinariamente fuori dal comune sia raccontato dai media solo ed esclusivamente per l'aspetto politico della vicenda. E invece ad agosto, a Rimini accade che degli uomini mossi dall'incontro con l'avvenimento di Cristo nella carnalità della loro vita siano resi capaci di esprimere questo rapporto attraverso la cultura, l'arte, la musica, la testimonianza vivente ed anche la politica e siano resi capaci di incontrare chiunque abbia viva questa esigenza di significato per la propria vita.
Certamente non siamo capaci da soli di vivere e amare la realtà così com'è.
Noi abbiamo la grazia di avere incontrato qualcuno cui guardare. Qualcuno che continuamente ci insegna ad abbracciare tutta la realtà per quella che è: una carezza di una misericordia infinita. Amici, è soltanto seguendo questa corrispondenza a ciò che il nostro cuore desidera che possiamo sempre e comunque ripartire per affrontare tutta la vita da protagonisti.
Alessandro Dati
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