domenica 28 febbraio 2010

Messa di suffragio per don Giussani

Santa Messa in occasione del V anniversario della morte di don Luigi Giussani e nel XXVIII del riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione
Messina, sabato 27 Febbraio 2010
«Il Signore aiuti la Fraternità di CL a realizzare il proprio scopo: mostrare a tutti, secondo il carisma di don Giussani, la pertinenza della fede alle esigenze della vita».
In un recente intervento, don Julián Carrón, successore di don Giussani alla guida di CL, ha detto:
«Don Giussani ci dice che “l’uomo non è capace di essere se stesso, di rimanere uomo, se non con l’aiuto di Cristo. Senza l’aiuto di Cristo l’uomo non capisce di essere domanda, non capisce che la sua natura è di essere desiderio, perciò si scandalizza che il suo desiderio non sia soddisfatto. Ma l’uomo da solo è talmente poco capace di essere se stesso che, senza Cristo, non sarebbe più neanche uomo. E, infatti, dimenticherebbe di essere desiderio di felicità”. Uno sguardo come quello che ci testimonia don Giussani sull’umano noi non ce lo possiamo nemmeno sognare. E non è perché don Giussani aveva un temperamento particolare: quello sguardo che don Giussani ci testimonia – occorrerebbe cancellare più della metà di quello che ha detto per cancellare quello sguardo – è il segno più potente della contemporaneità di Cristo per noi, ora; è il segno che il carisma è un dono dello Spirito, che l’abbiamo visto vibrare in quello sguardo».

Nessun commento: