Comunicato Stampa
La rete di AVSI mobilitata per l’emergenza Ecuador
«Il terremoto più grave dal 1979: il Paese in ginocchio ha bisogno di noi»
La testimonianza dall’Ecuador di Stefania Famlonga, responsabile dei progetti AVSI in loco: «Servono medicine, cibo e aiuti di prima necessità al più presto».
Giampaolo Silvestri, segretario generale di AVSI, presenta la nuova raccolta fondi straordinaria a sostegno delle vittime del terremoto: «Tutta la nostra rete di migliaia di sostenitori in Italia e all’estero è mobilitata per aiutare immediatamente il Paese».
Fondazione AVSI, ong italiana attiva in 30 Paesi del mondo, lancia una raccolta fondi straordinaria per sostenere le vittime del terremoto che ha colpito l’Ecuador, il più grave dal 1979 a oggi.
L’obiettivo è quello di assicurare alla popolazione coinvolta beni di prima necessità, come cibo, acqua e medicine, difficili da trovare in questo momento nelle regioni terremotate.
AVSI in particolare è presente nella zona di Portoviejo, gravemente colpita dal sisma, con progetti di sostegno a distanza di 700 bambini ai quali offre soprattutto servizi sanitari e proposte educative diverse. La raccolta fondi è già partita: sul sito www.avsi.org e sugli account Twitter e Facebook di AVSI è possibile mantenere un filo diretto con il Paese e restare aggiornati sui bisogni e le operazioni di risposta all’emergenza.
«Ero in viaggio quando ho iniziato a perdere il controllo dell’auto - racconta Stefania Famlonga, responsabile AVSI in Ecudador. È avvenuto tutto velocemente, il nostro staff è illeso, ma il Paese è in ginocchio: le stime parlano di più di 270 morti e 2.000 feriti, una catastrofe in un Paese già in sofferenza per la pesante crisi economica. Ora dobbiamo pensare alle vittime, a come sostenere chi è sopravvissuto garantendo beni di prima necessità, in particolare ai bambini soli”.
«AVSI e la sua rete di sostenitori si è subito attivata per la raccolta di fondi – rileva Giampaolo Silvestri, Segretario Generale di Fondazione AVSI. Siamo in rapporto costante con il nostro staff in Ecuador per capire come sostenere le vittime e indirizzare gli aiuti nel modo più efficace.
Aggiorneremo man mano su come procede la distribuzione di aiuti e informeremo i sostenitori a distanza su come stanno i "loro" bambini».
Dona ora:
– online dal sito: https://donazioni.avsi.org/emergenze/emergenza-ecuador/
– tramite bonifico:
CREDITO VALTELLINESE, Sede Milano Stelline, Corso Magenta 59
IBAN IT04D0521601614000000005000
c/c intestato AVSI FONDAZIONE - Causale: Emergenza Ecuador
Per bonifici dall’estero: BIC (Swift code): BPCVIT2S
Chi volesse informazioni sui bambini sostenuti a distanza, può scrivere a sostegno.distanza@avsi.org
Ufficio Stampa Anna Zamboni Tel.: 02 674988.384 – cell: 344 0215 675 – anna.zamboni@avsi.org
http://www.avsi.org/2016/04/21/40584/
giovedì 28 aprile 2016
lunedì 11 aprile 2016
Presentazione libro
"Il Giubileo. Evento di riconciliazione" Intermedia Edizioni del Prof. Giorgio Infantino sarà presentato martedì 12 aprile alle ore 9.30 presso l’Aula Magna dell’IIS “Verona Trento” di Messina.
L’evento organizzato in collaborazione con l’Ufficio Insegnamento Religione Cattolica della Curia Arcivescovile di Messina, le Edizioni Paoline e il “Caffè Letterario” del medesimo Istituto, verrà introdotto e moderato dalla giornalista Gisella Cicciò. Saranno presenti, inoltre, il gesuita P. Felice Scalia SJ, la Prof.ssa Emanuela Mangano e la Prof.ssa Liliana Barreca.
Il volume, che contiene anche la prefazione del Card. Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento, presenta un itinerario biblico-teologico-liturgico, dove si coniugano l’annuncio del giubileo, l’attualizzazione dell’«Anno di grazia» da parte di Cristo e la celebrazione liturgica del Sacramento della Riconciliazione.
Il giubileo, nella sua essenza più profonda, richiama e mette in risalto numerosi valori sociali ancor oggi attuali: la liberazione da ogni forma di schiavitù, la riconciliazione con il creato, l’uguaglianza, la giustizia, l’equità, l’accoglienza, la condivisione, la solidarietà, il servizio, il dono: dentro questa cornice valoriale si può trovare il metodo educativo per rendere attuale l’abbuono/condono che costituisce il cuore del giubileo che è sì un evento, un incontro, ma soprattutto un’opportunità di crescita personale e sociale.
Configurandosi come «parabola di misericordia e riconciliazione», il giubileo viene inoltre riletto all’interno della parabola del «Padre misericordioso» di Luca 15,11-32, dentro la quale si dispiega un itinerario esistenziale che caratterizza l’umano e che trova la sua fattiva esplicitazione nei seguenti termini: allontanarsi, ri-trovarsi, fare ritorno per celebrare la vita.
Durante la presentazione del libro, alcuni alunni del “Verona Trento” introdurranno ed eseguiranno dei brani musicali.
L’evento organizzato in collaborazione con l’Ufficio Insegnamento Religione Cattolica della Curia Arcivescovile di Messina, le Edizioni Paoline e il “Caffè Letterario” del medesimo Istituto, verrà introdotto e moderato dalla giornalista Gisella Cicciò. Saranno presenti, inoltre, il gesuita P. Felice Scalia SJ, la Prof.ssa Emanuela Mangano e la Prof.ssa Liliana Barreca.
Il volume, che contiene anche la prefazione del Card. Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento, presenta un itinerario biblico-teologico-liturgico, dove si coniugano l’annuncio del giubileo, l’attualizzazione dell’«Anno di grazia» da parte di Cristo e la celebrazione liturgica del Sacramento della Riconciliazione.
Il giubileo, nella sua essenza più profonda, richiama e mette in risalto numerosi valori sociali ancor oggi attuali: la liberazione da ogni forma di schiavitù, la riconciliazione con il creato, l’uguaglianza, la giustizia, l’equità, l’accoglienza, la condivisione, la solidarietà, il servizio, il dono: dentro questa cornice valoriale si può trovare il metodo educativo per rendere attuale l’abbuono/condono che costituisce il cuore del giubileo che è sì un evento, un incontro, ma soprattutto un’opportunità di crescita personale e sociale.
Configurandosi come «parabola di misericordia e riconciliazione», il giubileo viene inoltre riletto all’interno della parabola del «Padre misericordioso» di Luca 15,11-32, dentro la quale si dispiega un itinerario esistenziale che caratterizza l’umano e che trova la sua fattiva esplicitazione nei seguenti termini: allontanarsi, ri-trovarsi, fare ritorno per celebrare la vita.
Durante la presentazione del libro, alcuni alunni del “Verona Trento” introdurranno ed eseguiranno dei brani musicali.
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